Separazione materiali di riciclo
L’analisi a raggi X è ad oggi utilizzata per la separazione di materiali a fine vita in fase di riciclo, quali metalli, vetro o plastiche.
Per quanto riguarda il sorting di metalli, le macchine radiogene attualmente impiegate lavorano sia in trasmissione che in back-scattering, e vanno a sondare il materiale ispezionato e cercano di identificarlo in base al suo assorbimento o al segnale emesso per fluorescenza X. In questo modo è attualmente possibile separare l’alluminio da metalli più pesanti quali ferro, rame, zinco.
Un possibile vantaggio competitivo offerto dalla tecnologia X-ray iperspettrale è la possibilità di discriminare differenti tipi di leghe di alluminio, trovando il giusto compromesso tra vantaggio tecnologico e quantità di materiale ispezionato nell’unità di tempo
In generale i sistemi realizzati da Due2lab potrebbero consentire di riuscire a separare materiali estremamente simili e attualmente non-separabili attraverso tecniche attualmente in uso.